La ballata dei due elfi

I. Il Sigillo del Fuoco Celato

Nel tempo in cui le lune erano mute e le stelle non osavano brillare, sorse Tron, figlio del ferro e della notte, con Argo al suo fianco, lupo delle pianure del Nord. Verso Eluria marciarono, là dove il tempo si piega, e il fuoco dei Valar dorme sotto pietre spezzate.

Spettri li attesero, illusioni li tentarono, ma Tron, con cuore saldo e sguardo d’acciaio, domò la Fiamma del Valar Perduto. Non per sé, ma per il mondo, egli strinse il patto che avrebbe donato magia agli uomini.

II. La Terra Maledetta

Poi giunse la Marcia della Discordia, quando le razze erranti cercavano casa, e solo Sid, ancora non nata, poteva offrirla. Tron e Argo guidarono il cammino verso la Zona Maledetta, dove i demoni cantano e la luce si spegne.

Zar’Khal, il Signore delle Spine, si levò in sfida, ma Tron lo affrontò, e il cielo tremò. Argo, con lama runica, unì ciò che il mondo aveva diviso: elfi oscuri, orchi, spiriti e dannati. E quando il sangue cessò, la terra si piegò.

III. La Nascita di Sid

Sul suolo purificato, Tron piantò il Sigillo, e Argo proclamò: “Che Sid sia!” Non regno, ma giuramento. Non dominio, ma rifugio. Così nacque Sid, terra di magia e destino, dove ogni razza ha voce, e ogni cuore può scegliere tra luce e tenebra. Ma già le trombe di Soth echeggiavano, e il canto si fece grido, perché Sid non è pace,

Sid è una scelta

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